Fattorie Didattiche Aperte 2019
Il MoSeF alla XIII edizione delle "Fattorie Didattiche Aperte"
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Portici (NA), 11-12 maggio 2019
Istituto di Chimica Biomolecolare, Cnr – Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali, Cnr – Istituto Nazionale di Ottica, Cnr
Istituto Tecnico Industriale Augusto Righi, Napoli
con il contributo della Fondazione Banco di Napoli
Pietro Amodeo (Ideazione e coordinamento, Formazione), Francesco Castelluccio (Sviluppo exhibit, Allestimento, logistica), Salvatore Donadio (Sviluppo exhibit, Logistica), Alessandra Rocco (Sviluppo exhibit, Logistica, Allestimento, Formazione), Stefania De Luca (Sviluppo exhibit, Logistica, Allestimento, Formazione), Salvatore Mallardo (Formazione), Annarita Poli (Formazione)
La Conoscenza come motore dell'Innovazione e della Prevenzione
Nell'attuale contesto storico e politico che vede da una lato una pressante richiesta di soluzioni tecnologiche innovative a problematiche alimentari, ambientali, economiche, sanitarie, e dall'altro la diffusione spesso incontrollata o, ancor peggio, strumentalizzata a scopi politici o economici, di false informazioni (le cosiddette "fake news") da pseudo- a totalmente antiscientifiche, appare quantomai importante riaffermare il ruolo della “Conoscenza” come unico motore del progresso non solo culturale, ma in tutti i campi socioeconomici, scientifici e tecnologici.
Ma, in campo scientifico, “Conoscenza” implica anche e soprattutto l'uso onesto e competente del metodo sperimentale, che è l'unico baluardo contro la diffusione di informazioni false o scorrette, ed è l'unico discrimine tra la corretta ricerca scientifica e le sue deformazioni a scopo di lucro o ideologico.
Pertanto, il contributo del MoSeF ha mostrato da un lato come la “Conoscenza” prodotta nelle nostre ricerche possa tradursi in strumenti e processi per l'Innovazione o la Prevenzione in diversi campi strategici, e, dall'altro, l'importanza e la potenza del metodo scientifico nell'acquisizione di tale “Conoscenza”. Quest'ultimo aspetto è stato realizzato con esperienze che, avvalendosi della collaborazione del pubblico e di studenti-dimostratori della rete, hanno posto al centro il ruolo dello sperimentatore e del processo di osservazione. In tal modo, con attività in campi che spaziano dalla Fisica alla Tecnologia dei Materiali, attraverso la Chimica e la Biologia, si è cercato di fornire in modo coinvolgente una corretta informazione che riguardi non solo “conoscenze” e tecnologie utili a fini socioeconomici, ma anche il processo che porta ad esse e, più in generale, il sistema della ricerca scientifica.
Questo progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Banco di Napoli.
Materiale disponibile: Programma evento